L’isola di Vulcano, facente parte dell’arcipelago eoliano, è molto famosa per le sue fumarole.
Il principale vulcano, detto della Fossa, seppur in stato di quiete, non ha mai spesso di dare prova della propria vitalità e di dar luogo a piccole eruzioni chiamate appunto fumarole.
Le fumarole sono getti di vapore e di altri gas vulcanici che fuoriescono in prossimità dei crateri; la loro temperatura va da 100 fino a 900°C, ma a contatto con l’aria i gas si condensano dando luogo ai cosiddetti “fumi”.
Le fumarole dell’isola di Vulcano emettono acido borico, cloruro di ammonio e zolfo che alimentano un complesso industriale che produce zolfo.
Ovviamente tali emanazioni sono tossiche, quindi è possibile avvicinarsi ad esse solo accompagnati da guide autorizzate.
Il turista all’arrivo sull’isola, già nel porto può percepire l’odore acre di queste emanazioni solforose che, seppur risultano sgradevoli, pare portino beneficio alle vie respiratorie a chi pratica una terapia inalatoria, sempre a una certa distanza di sicurezza e per pochi minuti al giorno.