Pesce spada all’eoliana

Pesce spada all’Eoliana

 

La pesca del pesce spada è una pratica tanto antica quanto nobile e fu citata addirittura da Polibio e da Omero nell’Odissea. I nostri mari sono ricchi di questo pesce imponente, che si nutre in genere di tonni, pesce azzurro e quant’altro. La pesca del pesce spada si effettua per un periodo che va da maggio a settembre e viene eseguita in tutto il rispetto delle norme vigenti sulla salvaguardia di questa meravigliosa specie. È una pratica antica, tramandata di generazione in generazione, e varia a seconda della zona, ma, in sostanza, è molto simile. L’imbarcazione che viene utilizzata è a luntra o feluca, ogni marinaio a bordo ha un proprio compito ben definito e il pesce viene prima avvistato, poi o viene inseguito o si aspetta una sua mossa, successivamente viene arpionato e, infine, caricato a bordo. 

Il “Pesce spada all’eoliana” è un piatto semplice che è il risultato di una relazione armonica tra mare e terra, il ché lo rende uno dei piatti più raffinati anche per i palati più critici. Gli ingredienti che vengono utilizzati insieme al pesce sono: cipolla di tropea, olive verdi, sedano, capperi, cucunci, pomodori a pennula (tipico delle eolie), olio, sale, pepe e anche dei crostini di pane.

Una volta lavati, la cipolla e il sedano, vengono tagliati finemente in una pentola con olio, aggiungendo un po’ d’acqua calda. Si aggiungono i capperi, le olive e i pomodorini facendo cuocere per venti minuti circa. Successivamente si può far cuocere il pesce spada per altri quindici minuti. Un pizzico di sale e pepe ed è pronto per essere impiattato con qualche fettina di pane tostato con un filo d’olio e origano. Semplice, rapido e a dir poco delizioso.

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