Linguine all’eoliana
In questo piatto abbiamo tutta l’eolianità che si può cercare. Delicato nell’aspetto, ma travolgente nel gusto, il sapore del mare accarezza il palato accompagnato dai sapori della terra del pomodoro e dell’aglio.
Le vongole devono essere veraci, fresche, pescate in mare e marchiate sulla conchiglia, altrimenti il piatto perde di sapore e di qualità. Essendo sulle isole, le vongole vengono raccolte spesso, anche se non è sempre facile trovarle e il loro prezzo assai elevato rende questa portata assai pregiata. Lo stesso vale per la loro lavorazione, infatti queste vanno lasciate a mollo per parecchie ore, cambiando più volte l’acqua in modo da eliminare la presenza di sabbia.
Successivamente, si fa rosolare l’aglio con i pomodorini (eoliani o pachino) tagliati a fettine. Pronte le vongole si aggiungono con mezzo bicchiere di vino bianco e si lasciano cuocere per qualche minuto. Spenta la fiamma aggiungiamo il prezzemolo a crudo e un pizzico di pepe. Le linguine (o gli spaghetti) vengono scesi al dente e fatti saltare per un paio di minuti con i condimenti. Fatto questo, possiamo mettere tutto nel piatto, decorando con prezzemolo e alcune vongole lasciate nella conchiglia e possiamo lasciarci trasportare dal mare in una mite serata estiva
